Trento, 18 giu – Non si sentono “nude e mute” le ragazze trentine candidate alle selezioni di Miss Italia e lo scrivono in una lettera inviata alla presidente della Camera, Laura Boldrini, replicando a quanto sostenuto dalla terza carica dello stato in un intervento nei giorni scorsi a Milano parlando della rappresentazione della donna in televisione e riferendosi in particolare proprio al concorso Miss Italia.
In un comunicato stampa diffuso oggi dall’organizzatrice trentina del concorso, Sonia Leonardi, le giovani Miss precisano inoltre che le dichiarazioni della presidente Boldrini “non hanno fatto altro che danneggiare ulteriormente l’immagine gia’ per se’ delicata della donna e piu’ che un passo in avanti, stiamo tornando alle origini, le ragazze di Miss Italia sicuramente non si sentono degli oggetti, ma vengono classificate come tali dalle persone che parlano per non conoscenza e giudicano senza sapere realmente di cosa si stia parlando”.
“Miss Italia – si legge ancora nella nota diffusa a Trento – non e’ un concorso di bellezza come gli altri, ha fatto parte per piu’ di settant’anni della storia e del costume dell’Italia ed e’ un concorso che mira ad innalzare l’immagine della donna italiana non certo a screditarla”.
Secondo le ragazze trentine, infine, “bellezza non e’ sinonimo di stupidita’ e non si decide certo come nascere. Se una bella ragazza desidera mettersi in gioco partecipando al concorso cosa mai ci sara’ di male? L’idea generale che le ragazze siano stupide e vogliano solo mettersi in mostra sfilando ‘mezze nude’ e’ davvero assurda e fuori luogo”.