Bonino: temere la fuga di cervelli è provincialismo

bonino18 lug – ”L’Italia deve uscire dal guscio del provincialismo, superare la paura dei cervelli in fuga e aiutare piuttosto i nostri talenti all’estero a fare esperienza e poi a tornare in Italia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Emma Bonino, nel suo intervento alla riunione degli Addetti scientifici aperta stamane alla Farnesina.

Medici, dentisti, veterinari e farmacisti fuggono dall’Italia

”Per accrescere la nostra competitivita’ – ha aggiunto la Bonino – occorre metterci di piu’ in gioco, attrarre i ‘cervelli in movimento’, entrare in rete con loro, avere un approccio aperto al mondo digitale”.

3 thoughts on “Bonino: temere la fuga di cervelli è provincialismo

  1. Cara Bonino è la dura realtà, vediamo tagli in qualsiasi settore tranne che in quello della politica… Ormai tutti studiano per laurearsi e andare all’ estero, in Italia hanno più da perdere che guadagnare.

    1. D’accordissimo con la Bonino.
      A chi la pensa rassegnatamente come Gianluca, vorrei rimandare ad una famosa citazione: “Ask not what your country can do for you, ask what you can do for your country” (JFK).

      E vorrei aggiungere che con la tua affermazione, Gianluca, non sei meno egoista di chi ha il potere e ne approfitta. Sempre ad aspettare che sia qualcun altro a cambiare le cose.

      Brava Bonino. Incentivi per mescolarci col mondo, imparare e così impegnarci per migliorare le condizioni del paese.

      1. Con la Bonino si puo’ anche essere daccordo.. 🙂
        Basta cercare in rete e leggere:

        Periti Indipendenti hanno accertato la responsabilità collegiale dei Commissari (i Ministri) in casi di frode, cattiva gestione e nepotismo in seno alla Commissione europea presieduta dal francese Jacques Santer e di cui facevano parte due italiani:

        Mario Monti ed –>Emma Bonino.

        (Tutta una serie di “raccomandazioni e favoritismi” e di abusi che hanno comportato (con il sistema dei “sottomarini”) l’erogazione non controllata di —>>>oltre 7,000 miliardi (spariti!) nell’ambito dell’Ufficio Europeo per gli Aiuti umanitari d’Emergenza.)

        /———-/

        Visto che brava? 😉

        .. e noi che la ricordavamo solo per…..altro che si legge facilmente in rete:

        Negli anni della sua spensierata giovinezza Emma Bonino fu tra i fondatori del CISA, un abortificio dove, per sua stessa ammissione (anzi, per suo stesso vanto) si praticarono circa 11.000 aborti.

        Non pagò mai il conto con la giustizia (ai tempi l’aborto era ancora punito dalla legge).

        Rifugiatasi dietro il comodo paravento dell’immunità parlamentare, poté dedicare la sua attività politica alla diffusione della morte, cantando vittoria quando la sciagurata legge 194 venne approvata.

        La legge che fino ad oggi ha consentito l’uccisione impunita di quasi sei milioni di bambini.

        Il partito radicale, di cui fu sempre animatrice e alter ego di quella tragicomica figura delirante-satanica di Pannella, ha diffuso in Italia tutto il male possibile, incentivando il divorzio, l’aborto, “lottando” per l’eutanasia (chi non ricorda l’assassinio di Eluana Englaro?), “lottando” per la libertà di uso degli stupefacenti, “lottando” per le nozze tra omosessuali.

        Pur non rappresentando che quattro gatti, i radicali ogni anno, da anni, succhiano milioni alle casse dello Stato con l’escamotage dei finanziamenti a Radio Radicale.

        Giulia.. qui di (INCENTIVI) per (MESCOLARCI) col mondo ne vedo fin troppi.

        Tanto e’ che Emma BONINO dice :
        “L’Europa avrà bisogno di 50 milioni di immigrati entro il 2050″

        Al riguardo sarebbe auspicabile leggersi Il Piano Kalergi

        E se ti rimane tempo con google cerca:
        (bonino bilderberg)

        /——-/

        Riguardo
        .. l’impegnarsi per migliorare le condizioni del paese…..

        Ti rispondo con la Lettera degli imprenditori francesi al presidente Hollande.

        Molto realistica e a mio modesto avviso condivisibile.

        ..Quando i tetti crolleranno, potrete ripararvi sotto i vostri euro.
        Quando i vostri figli si ammaleranno, date loro qualche euro.

        Finalmente potrete vivere in un mondo che avete tanto sognato.

        Un mondo senza di noi, senza sfruttatori, senza marketing, senza mercato, senza capitalismo, senza libertà.

        Potrete infine sperimentare voi stessi le conseguenze logiche della vostra morale.

        Potrete infine decrescere e sacrificarvi, voi e i vostri figli, per un ideale più nobile che la rincorsa del vostro benessere materiale.

        Ma tutto ciò sarà senza di noi.

        Non ci saremo più a pagare le vostre fatture.

        Ci accontenteremo di rimanere lì ad osservare il crollo del vostro mondo.

        Non faremo nulla…

        /———–/

        P.s. Io son daccordissimo con loro piu’ che con la Bonino.
        😉

        Buona decrescita felice a tutti .

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