17 lug – Per Giulia la ricetta contro il razzismo si sintetizza in tre consigli: vivere in pace, viaggiare molto, leggere molto. E forse un giorno i razzisti si accorgeranno che il loro atteggiamento ‘e’ inutile’. Giulia, 17 anni, e’ la figlia più piccola del ministro Cecile Kyenge.
Giulia parla di se stessa e della propria vita (www.yallaitalia.it). Nata a Modena da mamma congolese e papa’ calabrese, non le e’ mai capitato di essere bersaglio di episodi di razzismo. ”Mi sono sempre sentita molto italiana e mi hanno sempre trattata da italiana”, afferma. Dopo il liceo, vuole andare a fare la ragazza alla pari all’estero per imparare qualche lingua e poi iscriversi a Medicina.
A suo avviso, il razzismo ”è pura ignoranza, è una persona che non conosce ma ama giudicare senza interessarsi di quello che gli accade intorno”. Cosa hai da dire ai razzisti, le chiede l’intervistatrice di Yalla, una ragazza 2G come lei. ”Potrei essere offensiva”, scherza agli inizi Giulia. Poi si fa seria: ”Vivete in pace, viaggiate molto, leggete molto e forse un giorno scoprirere che essere razzisti e’ inutile”. (ANSAmed).