15 lug – Decine di migliaia di persone sono scese in piazza nelle principali citta’ degli Stati Uniti, da New York a Los Angeles, passando per San Francisco, Chicago, Denver, Baltimora e Detroit, per protestare contro l’assoluzione di George Zimmerman, il vigilante che nel febbraio 2012 uccise il giovane di colore Trayvon Martin a Sanford, in Florida. Il verdetto, deciso ieri dalla magistratura americana, ha riaperto nel Paese il dibattito razziale. Per le strade della Grande Mela in molti hanno gridato tutta la loro rabbia urlando slogan come ”No justice, no peace”, oppure ‘Who is guilty? All system is guilty” (Chi e’ colpevole? Tutto il sistema e’ colpevole).
Usa, assolto Zimmerman: schiaffo a Obama e proteste razziali
Centinaia gli agenti di polizia dislocati lungo il percorso delle manifestazioni. Sulla vicenda si e’ pronunciato ieri anche il presidente Barack Obama, esortando tutti alla calma e ricordando che ”la giuria ha parlato”. Intanto il Dipartimento di giustizia americano ha reso noto che sta valutando se dalle prove relative al processo emergono violazioni dei diritti civili da perseguire. Questo – si legge in una nota – per stabilire se ci sono gli estremi per un procedimento federale.