15 lug – “Non dovrebbe sfuggire alla Presidente della Camera la terzietà del ruolo che ricopre. Eppure la sua è una entrata a gamba tesa in un tema delicatissimo, come quello del diritto di cittadinanza”. Lo sottolinea Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, Pdl.
“Affermare con determinazione che vorrebbe la concessione automatica, quindi lo ius soli, è grave proprio in funzione del suo ruolo – spiega Gasparri -, essendo tra l’altro un tema già all’attenzione del Parlamento, oggetto di diverse proposte. Vuole forse la Boldrini orientare o influenzare le scelte del Parlamento? Saremo vigili perchè si faccia un serio dibattito, ma si impedisca al tempo stesso ogni forma di automatismo. Resto convinto che gli aspetti di carattere culturale, linguistico, gli anni di residenza, siano imprescindibili per la cittadinanza. Lo ius soli automatico è sbagliato”.