Gli apprendisti stregoni, Angela e Nicolas, dopo averne combinate di tutti i colori, dal caos greco in avanti, chiedono, impauriti, l’aiuto del Fondo Monetario Internazionale e delle Banche centrali, per frenare l’ondata speculativa su Italia e Spagna (ma gli spagnoli non erano già a posto o quasi?) anticipatrice di quella che potrebbe infuocare le culottes del nanetto politico Nicolas o le opulente rotondità callipigie di Angela.
Entrambi hanno truccato i conti, ma quasi nessuno lo dice. Gravi pericoli per l’euro:nato asfiticco e cresciuto precario. Basta chiedere in giro cosa ne pensino dell’euro gli europei che non si chiamino, ad esempio, Prodi o Ciampi per comprendere che la sortita del Cavaliere sull’argomento è stata forse inopportuna, ma vera. Come volete che finisca la moneta di uno Stato che non esiste, con una Banca centrale, la Bce, che ha il divieto di stampare moneta e deve impedire ad ogni costo (anche di fallimento?) che l’inflazione cresca. Una Banca centrale che, in data 7 luglio 2011, ha aumentato il costo del denaro “prevedendo” un surriscaldamento dell’economia? Dilettanti del nostro sbaraglio.
guglielmo donnini