3 lug – La plenaria del Parlamento europeo ha revocato l’immunita’ a Marine Le Pen, presidente del Front National francese. Larga la maggioranza espressa per alzata di mano. La richiesta era stata presentata dal Tribunale di Lione, che ha messo sotto accusa la Le Pen per le dichiarazioni fatte nel dicembre 2010 contro la comunita’ islamica che con le sue ”preghiere di strada” compiva ”un’ occupazione” della Francia. L’eurodeputata di estrema destra, parlando ieri in tv ha confermato le sue affermazioni.
Secondo il Front national, la decisione presa dal Pe e’ ”contraria a tutta la giurisprudenza di questa assemblea” e mostra ”la terribile ansia della casta di fronte a una responsabile politica che ha il coraggio di dire la verita’ ai suoi concittadini”. Il Fn accusa poi l’assemblea di Strasburgo di ”farsi complice” del Collettivo contro l’islamofobia in Francia (Ccif), associazione all’origine della denuncia per cui la Le Pen sara’ processata, e delle sue ”posizioni ben poco conformi alla laicita”’. E annuncia l’intenzione di battaglia nel processo, visto come ”un’occasione formidabile” per ”fare il bilancio delle preghiere in strada illegali a cui ne’ l’Ump ne’ il Ps (rispettivamente il partito dell’ex presidente francese Nicolas Sarkozy e quello del suo successore Francois Hollande, ndr.) hanno voluto mettere fine”.