Monza: si fa amputare la mano che gli era stata trapiantata

mano28 giu – Troppo forte il dolore, troppi i rischi: cosi’ Walter Visigalli ha deciso di farsi amputare la mano che nel 2000 a Monza si era fatto impiantare con un’operazione mai effettuata prima in Italia.
”A Marzo sono cominciate le crisi di rigetto piu’ intense – ha detto Pierangela Riboldi, la moglie di Fumagalli – Da quel momento e’ stato un massacro di cortisone ma il rigetto non si e’ fermato. Alla fine, il bivio era tra cancrena e setticemia”.

 ”Dopo due episodi di rigetto molto importanti abbiamo deciso insieme (cosi’ come avevamo messo nel conto quando si fece il trapianto) che non era il caso di rischiare la vita e molto serenamente e’ stata asportata la mano ricevuta 13 anni prima”, ha spiegato Marco Lanzetta, il chirurgo che aveva realizzato l’intervento. ”Il tutto e’ durato poche decine di minuti – ha aggiunto – con una operazione in anestesia locale. Ora si apre una fase nuova”.