23 giu – Il governo serbo, impegnato nella messa a punto di un severo programma di misure di tagli e risparmi, ha annunciato la messa in vendita di 66 societa’ pubbliche, non pero’ di Telekom Srbija sulla quale non vi e’ ancora un accordo in seno alla maggioranza. Il ministro dell’economia e finanze, Mladjan Dinkic, ha aggiunto che per altre 27 societa’ verranno avviate le procedure di fallimento.
In tutto, ha precisato, sono 179 le compagnie serbe interessate da interventi di ristrutturazione, per un totale di 54 mila dipendenti. L’operazione complessiva di privatizzazioni e ristrutturazioni, ha detto Dinkic, dovra’ essere completata entro il 30 giugno 2014. (ANSA).