Ultimatum Ue all’Italia: Berlusconi punta alle pensioni, la Lega lo blocca

L’Europa ci chiede misure urgenti, alle 18 convocato il Consiglio dei ministri straordinario. Il Carroccio: “Non ridiscutiamo l’età pensionabile”

ROMA – Il Consiglio dei ministri e’ convocato in via straordinaria, in data odierna alle ore 18 a Palazzo Chigi, per l’esame delle misure conseguenti al Consiglio europeo di ieri e in vista del prossimo Consiglio europeo di mercoledi’.

LE PENSIONI NON SI TOCCANO – “La Lega e’ sempre stata contraria all’ipotesi di ridiscussione dell’eta’ pensionabile. Abbiamo fatto le nostre proposte alternative. Di questa questione ne discutera’ il Consiglio dei ministri”. E’ netto Marco Reguzzoni, capogruppo della Lega nord alla Camera, ospite della ‘Telefonata’ di Maurizio Belpietro.

Reguzzoni spiega che il Carroccio e’ contrario a “una qualsiasi riforma delle pensioni”, ma aggiunge siamo anche “contro la patrimoniale, che e’ proposta dalla sinistra”. Invece, “si puo’ incidere, a costi molto limitati e in maniera positiva sui bilanci pubblici, dando degli incentivi ai contratti part-time a quelle donne che sono anche mamme e che hanno quindi dei figli a carico e che con l’attuale struttura dei contratti sono di fatto escluse dal mondo del lavoro. Un provvedimento che non ha grandi costi e che e’ stato fatto in tutti paesi europei, mentre nel nostro paese ancora non c’e'”. Insomma, per il capogruppo della Lega alla Camera, “si possono fare misure che non costano e che riescono a far ripartire l’economia”.

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