15 giu – “Chiediamo al Governo di riportare al centro della propria agenda il tema dell’ambiente e dei cambiamenti climatici. Rappresentano, infatti, due delle maggiori sfide che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi anni. I rischi per il pianeta e per le generazioni future sono enormi e ci obbligano ad intervenire con urgenza, la stessa Unione europea è impegnata in questo campo da molti anni”.
Lo hanno dichiarano Roberto Speranza Presidente del gruppo del Pd, Enrico Borghi, capogruppo in commissione Ambiente, Alessia Mosca, capogruppo in Commissione Unione europea, e Emanuele Lodolini della commissione Finanze e primo firmatario di una mozione su questo tema.
“Riteniamo utile ed urgente – proseguono gli esponenti Pd – approvare in tempi brevi le Linee Strategiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici, presentate lo scorso dicembre 2012 al Cipe al fine di adottare, quanto prima, una Strategia nazionale.
Chiediamo dunque al Governo di impegnarsi sul tema della ‘resilienza’ e di individuare gli ambiti d’intervento prioritari e le procedure più idonee per intercettare le molteplici e rilevanti fonti di finanziamento europee, in modo da sostenere – concludono gli esponenti democratici – le Regioni nella piena attuazione delle indirizzi definiti dalla Commissione Europea per l’allocazione dei fondi strutturali 2014 – 2020”.
Datevi pace.
E’ da circa 15 anni, che la temperatura globale non aumenta, anzi, negli ultimi 2 anni è stata registrata in leggera flessione. I dati parlano chiaro.
L’unico risultato di queste pseudo verdi direttive e’ stato l’allontanamento della produzione industriale nazionale e europea in genere, verso paesi che giustamente se ne infischiano di questa bugia climatica trasformata in truffa.