15 giu – “Senza l’Unione europea siamo tutti più deboli e vulnerabili. L’Ue, per combattere le mafie, ha bisogno di una democrazia antica come il Regno Unito”. Lo ha detto da Londra il presidente del Senato Pietro Grasso, intervenendo di pomeriggio a un convegno sulla sicurezza in Europa al King’s College della capitale britannica.
“L’Unione – ha proseguito – deve avere una voce forte e unitaria nella comunità internazionale” e deve “offrire al mondo un modello di riconciliazione, democrazia e libertà”. L’incontro di oggi, dal titolo “Sicurezza e processo di integrazione europea. Le lezioni della storia, le prospettive del futuro”, è stato l’occasione per Grasso di ricordare come serva oggi in Europa “un approccio strategico condiviso” nella lotta alla criminalità. Grasso, forte della sua “esperienza di 43 anni da magistrato”, ha anche fatto un appello al Regno Unito. Il Paese rischia – ha detto Grasso – “di sottrarsi al processo decisionale europeo”. Inoltre, per una clausola del Trattato di Lisbona, “a partire dal primo dicembre 2014 nel Regno Unito non avrebbero più effetto tutte le norme di cooperazione di polizia e giudiziaria penale attualmente vigenti”.
Quindi, ha ricordato il presidente del Senato, “la concorrenza in tema di sicurezza tra gli ordinamenti europei non è accettabile e potrebbe avere effetti devastanti”. Fra le soluzioni, secondo Grasso, “istituire una Procura europea e dichiarare guerra all’economia illegale e a paradisi bancari e fiscali”. Quest’ultimo tema, in particolare, sarà al centro dell’incontro dei Capi di Stato del G8, in programma in Irlanda del Nord fra qualche giorno.
“Il paradosso – ha aggiunto – è che mentre la criminalità organizzata transnazionale si evolve in forma di una rete di multinazionali economico-criminali, l’Europa invece di unirsi rischia di dividersi”.
Si come in Italia, una bella Procura Mafiosa Europea