Ilo denuncia: con la riforma Fornero aumentati i precari

fornero
3 giu – L’Italia dovrebbe “monitorare le forme atipiche di occupazione”. Inoltre sarebbero “necessari maggiori sforzi per incentivare la trasformazione dei contratti a tempo determinato in posti di lavoro fisso”. Ad affermarlo è l’Ilo (Organizzazione Internazionale del Lavoro) in una scheda sul nostro Paese a margine del “Rapporto sul lavoro nel mondo 2013”.
I contratti a tempo determinato aumentati a seguito della riforma Fornero – “La percentuale dei contratti a tempo determinato sull’insieme dei contratti precari è probabilmente aumentata a seguito della riforma Fornero”, precisa l’Ilo, osservando che negli ultimi anni l’Italia ha registrato un’ampia diffusione dell’occupazione precaria (contratti involontari a tempo determinato o part-time): a partire dal 2007, il numero dei lavoratori precari è cresciuto di 5,7 punti percentuali ed ha raggiunto il 32% degli occupati nel 2012.
No alla staffetta generazionale – A proposito della staffetta generazionale l’Ilo ha detto che “i lavoratori giovani non devono prendere il posto di quelli più anziani” nel mercato del lavoro ed il governo dovrebbe individuare altri mezzi a sostegno dell’occupazione giovanile. Dopo le “recenti proposte di condivisione del lavoro tra lavoratori giovani e anziani – scrive l’ Ilo – è importante notare che i giovani non devono prendere il posto degli adulti nel mercato del lavoro”. Ed “il governo dovrebbe considerare altri mezzi per sostenere l’occupazione giovanile”, aggiunge l’organizzazione. L’ Ilo cita ad esempio il sistema di garanzia per mantenere i giovani dentro il mercato del lavoro, gli incentivi all’assunzione di giovani più svantaggiati (disoccupati di lunga durata o giovani poco qualificati), le borse di formazione e sforzi da compiere per migliorare la corrispondenza delle competenze (skills matching). Per l’ Ilo inoltre, “il contatto con lavoratori più sperimentati attraverso il tutoraggio può fornire consigli, istruire alle buone pratiche sul luogo di lavoro ed aiutare a dissipare i malintesi riguardo ai giovani”. tiscali