2 giu – La rivoluzione siriana contro il regime di Bashar al-Assad rischia di fallire senza un immediato sostegno ai ribelli da parte dell’Occidente. E’ quanto ha dichiarato il capo di Stato maggiore del comando unificato dei ribelli siriani Salim Idris in un’intervista all’emittente ‘al-Jazeera’. ”La rivoluzione puo’ essere persa”, ha ammesso, se le potenze occidentali non agiscono velocemente.
Idris ha spiegato che 300 uomini dell’Esercito libero siriano si trovano ora a Qusayr, citta’ al confine con il Libano da settimane teatro di violenti scontri tra ribelli e forze della sicurezza di Damasco per la sua riconquista. Una battaglia resa ancora piu’ difficile per la massiccia partecipazione di miliziani del movimento sciita libanese di Hezbollah a fianco delle truppe di Assad.
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