27 mag – ”I parlamentari del Movimento 5 Stelle non si devono occupare di strategie politiche. Se qualcuno ancora insiste nel chiedere alleanze politiche, allora non ha capito niente e si pone fuori”. E’ quanto dichiara il capogruppo M5S al Senato, Vito Crimi, in un’intervista al ”Corriere della Sera”.
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”Noi non dobbiamo ragionare di strategia politica, di alleanze. Chi dice questo non ha capito niente – aggiunge Crimi -. Tu, parlamentare, devi dire: sei d’accordo sulla mozione Ogm? Sei d’accordo sul singolo tema?”. In merito poi alle ventilate ”black list” sui dissidenti, Crimi chiarisce: ”Ma quali black list? Dove sono? Sulla diaria abbiamo semplicemente detto che pubblicheremo online chi la restituisce e chi no. Poi, certo, saranno gli elettori a bastonare chi non rida’ i soldi”.
Sempre in tema di ”black list”, Crimi derubrica la polemica relativa ai giornalisti, divisi dal gruppo comunicazione della Camera tra ”affidabili”, ”non affidabili” e ”in mala fade”: ”Ma sono solo suggerimenti.
Se non erano graditi, i deputati potevano non prenderli in considerazione invece di comunicarli ai giornali”. ”Io – insiste Crimi – non faccio nessuna lista. Per il resto, sono normali logiche di comunicazione”.
Infine, un bilancio sull’attivita’ dei parlamentari del Movimento 5 Stelle: ”Vedo solo luci. Abbiamo portato un contagio positivo. E abbiamo prodotto una gran mole di lavoro e di proposte, dal Def all’Imu, dalla Tav al fisco”.