21 magg – “Io sono tormentato da una deformazione di immagine che qualcuno ha voluto introdurre su di me creando una inesistente pensione di 31.000 euro che io non ho mai avuto e che rappresenta la somma tra la mia pensione e il vitalizio di parlamentare che io ho detto ormai da diverso tempo che non riscuoto. Quindi io sono l’unico ex parlamentare che non riscuote il vitalizio ma che viene indicato come cumulatore di prebende in modo assolutamente arbitrario”.
Amato a Pisa: è falso, non prendo 31mila euro di pensione, il vitalizio lo do’ in beneficenza
Amato: non mi vergogno del mio curriculum (pensione d’oro meritata)
Lo afferma il Presidente della Treccani, Giuliano Amato, in una intervista a ‘Ballaro”.
Amato prosegue: “Ma a parte questa storia che mi amareggia profondamente, soprattutto per i tanti vili che non hanno avuto il coraggio di smentirla pubblicamente sapendo che e’ falsa, esiste il problema piu’ generale e di questo problema il M5S e’ l’interprete piu’ efficace. Il M5S raccoglie di sicuro un sentimento che si sta sempre piu’ radicando nella societa’ in crisi di oggi e che deve essere valutato con grandissima attenzione e comprensione. Per dirla in una parola la gravissima e prolungata crisi economica, la recessione nella quale viviamo ormai da qualche anno, soprattutto per le generazioni giovanili ha fatto perdere di credibilita’ la prospettiva secondo la quale io che ora sono in basso, io che ora sono precario, io che ora guadagno poco, possa crescere nella scala sociale e arrivare ai piu’ alti gradi che la societa’ prevede.
Allora chiunque cresca nella scala sociale, io sono indotto a vederlo come un nemico, addirittura un nemico dello sventagliamento di retribuzioni e trattamenti in ragione non solo di privilegi ma anche di competenze, di professionalita’ di meriti diversi. Insomma una societa’ che sembra cominciare ad aspirare ad una uguaglianza nel basso, negatrice del progresso che e’ negato a troppi. Io considero questo un sentimento naturale, forse oggi. Ma guai alla politica intelligente se non riesce a rimuoverne le cause e quindi a rimuovere questo stesso fenomeno”. (AGI) .