L’Istituto Oncologico Romagnolo ha raccolto più di 200.000 Euro per la Ricerca Oncologica

La Festa della Mamma diventa la Festa della Ricerca

oncSabato 11 e domenica 12 maggio, 150 piazze romagnole si sono unite in un abbraccio carico dei colori e dei profumi delle Azalee dello IOR. I 1.000 Volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo sono riusciti in un piccolo miracolo, festeggiare la Mamma, emblema della Vita e unire tutta la Romagna distribuendo oltre 13.000 Azalee dello IOR e raccogliendo più di 200.000 euro per la Ricerca contro il cancro in Romagna.

La ventottesima edizione della Festa della Mamma è stata un incredibile successo, reso possibile dalla generosa  partecipazione dei cittadini Romagnoli che, come sempre, si sono fatti trovare pronti per questa importante sfida e che, come sempre in questi anni, hanno dato il loro contributo fondamentale in questa importante battaglia.

Inoltre, particolarmente apprezzato è stato il “Segnalibro” contenente importanti istruzioni su come effettuare correttamente l’Autopalpazione del seno, per prevenire il più frequente dei tumori femminili redatto in collaborazione con l’IRST – IRCCS di Meldola, e disponibile gratuitamente presso tutte le Sedi IOR.

Il Presidente dello IOR, dott. Sergio Mazzi ha affermato: “sono orgoglioso dei Volontari dello IOR, sono i migliori al mondo, ed è grazie a loro che abbiamo raggiunto questo successo. Come Presidente dell’Istituto desidero ringraziarli per l’impegno e la costanza che in questi anni hanno deciso di donarci. Desidero anche ringraziare tutti i cittadini romagnoli che mai in questi 34 anni di attività hanno fatto mancare il loro sostegno allo IOR. Grazie al sostegno siamo riusciti in questi anni a cambiare il volto dell’Oncologia Romagnola. I Volontari e i Sostenitori sono i due pilastri del nostro Istituto. Credo sia importante continuare in questa lotta e di continuare a sostenere la Ricerca Oncologica in Romagna tramite lo IOR (c/c postale IOR n. 10839470 causale “Ricerca sul Cancro”):insieme possiamo fare la differenza.”