Savona, suicida l’imprenditore che chiese invano aiuto anche a Grillo

suicidio17 magg – Aveva chiesto aiuto a Beppe Grillo per risolvere non solo i problemi di salute, ma anche le grane economiche. Una richiesta che, però, era presto caduta nel vuoto nonostante il leader del Movimento 5 Stelle abbia “usato” la storia dell’artigiano edile in difficoltà nel corso di un comizio. Oggi quell’artigiano è stato trovato senza vita dopo essersi dato fuoco.

La benzina, le fiamme, il suicidio. La drammatica vicenda è avvenuta davanti al piazzale di una trattoria a Vado Ligure, sull’Aurelia.

L’imprenditore di 47 anni ha deciso di togliersi la vita dandosi fuoco con la benzina. Il giorno dopo l’exploit elettorale del Movimento 5 Stelle, l’uomo era andato fin sotto casa di Grillo per incontrarlo. Davanti alle telecamere dei reporter aveva raccontato il periodo difficile che stava attraversando e lo stesso comico genovese ha parlato di lui in un comizio.
L’artigiano, che era il titolare di un laboratorio edile a Cadibona, è stato, tuttavia, lasciato solo e, spinto probabilmente dalla crisi economica, ha deciso di farla finita. Poco dopo dato fuoco, sul posto sono intervenuti il personale del 118 e i vigili del fuoco ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Il corpo senza vita è stato, quindi, trasferito all’obitorio del cimitero di Vado Ligure a disposizione della procura che ha avviato un’indagine.

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