15 magg – Esasperati per una sanatoria chiesta da mesi che non arriva mai, per quei permessi di soggiorno resi spesso utopici dall’assenza di lavoro dovuto alla crisi, dal perdurante stato di semi-clandestinità nel quale sono costretti, la mattina del 15 maggio una cinquantina di immigrati in coda fuori dagli uffici Immigrazione della prefettura (che si trovano nell’ex caserma Randaccio) di via Lupi di Toscana, hanno deciso per protesta di occupare la sede stradale.
Blitz di pochi minuti, poi la strada viene liberata e rioccupata. «Non ci resta altro da fare per farci notare, perchè purtroppo nessuno ascolta la nostra voce, le nostre ragioni; se non ci ascoltano siamo pronti a gesti eclatanti, come ai tempi della gru» dicono. Intorno alle 11 ci sono stati momenti di tensione quando tutti hanno battuto le mani contro la cancellata in ferro degli uffici. […] corriere