14 magg – Un 2013 nero con 42mila negozi chiusi e 13 miliardi di euro persi. E’ questa la stima di Confesercenti diffusa in occasione della campagna ‘Liberaladomenica’ che punta a stoppare la liberalizzazione delle aperture domenicali che, secondo l’associazione, ha favorito solo la grande distribuzione e penalizzato le Pmi del commercio.
Questa “interminabile crisi” economica “ha aumentato le difficoltà delle Pmi del commercio ed ha bruciato redditi e lavoro, con un esito drammatico sul versante delle chiusure: la nostra previsione, per il 2013, è di un saldo negativo di 42 mila unità”, ha spiegato il presidente Marco Venturi, il quale ha aggiunto che “va considerato in questo contesto la forte caduta della spesa delle famiglie: un calo di circa 40 miliardi nel 2012, cui quest’anno potrebbero aggiungersi altri 13 miliardi persi”.