Ahmadinejad rischia 74 frustate per violazione di legge elettorale, bufera in Iran

Ahmadinejad

13 magg –  Si infiamma lo scontro politico in Iran due giorni dopo la chiusura dei termini per la registrazione dei candidati alle prossime elezioni presidenziali. A far divampare le polemiche è stato il portavoce del Consiglio dei Guardiani, l’organo incaricato di vagliare le candidature, che ha definito “un’azione criminale” il fatto che il presidente Mahmoud Ahmadinejad abbia accompagnato il suo braccio destro, Esfandiar Rahim Mashaei, a registrarsi. Un’accusa subito respinta dal portavoce del governo, Gholam-Hossein Elham, il quale ha negato in maniera categorica l’ipotesi che Ahmadinejad abbia violato la legge elettorale e che per questo motivo, come riporta il sito ‘Khabaronline’, la magistratura possa infliggergli una pena corporale di 74 frustate.

Secondo il portavoce del consiglio Abbass-Ali Kadkhodai, invece, mostrandosi in pubblico con il suo ‘delfino’ il presidente non avrebbe rispettato quei canoni di imparzialità che gli sono imposti dalla carica ricoperta e che gli vietano di sfruttare il suo ruolo per favorire uno dei candidati. Kadkhodai ha annunciato l’intenzione di rivolgersi alla magistratura, minacciando ripercussioni negative per lo stesso Mashaei, che potrebbe vedersi preclusa la strada verso la presidenza.

“Il presidente non ha violato le regole – ha replicato stamani Elham, citato dall’agenzia d’informazione ‘Irna’ – Ha partecipato alla registrazione dei candidati come privato cittadino e non come leader del Paese”. Il portavoce ha quindi precisato che seconda la legge in vigore in Iran, la campagna elettorale inizierà ufficialmente solo dopo che il Consiglio dei Guardiani renderà nota la lista dei candidati che avranno superato la selezione e che quindi il comportamento di Ahmadinejad sarebbe regolare.

Sono 686 i candidati che si sono registrati ufficialmente per le elezioni presidenziali del 14 giugno. Tra loro anche l’ex presidente iraniano, Akbar Hashemi Rafsanjani. E’ atteso il 23 maggio l’annuncio del Consiglio dei Guardiani che ufficializzerà i nomi dei candidati che avranno superato la selezione e potranno iniziare la campagna elettorale, che terminerà due giorni prima del voto. adnk