8 mag. – Finita la “travagliata” fase d’avvio della legislatura ora bisogna affrontare il nodo delle riforme.
Lo ha detto Giorgio Napolitano intervenendo questo pomeriggio davanti al Plenum del Csm. Commentando l’elezione di Giorgio Santacroce a nuovo Presidente della Corte di Cassazione, Napolitano ha prima sottolineato il clima fattivo in cui si e’ svolta la riunione, e poi ha commentato: “Oggi si apre un nuovo ciclo di attivita’, in corrispondenza con la partenza della 17esima legislatura”.
E’ stato, ha aggiunto Napolitano, “un travagliato avvio giunto ad un delicato approdo con la formazione del nuovo Governo, che ora dovra’ dare risposte alle emergenze economiche e sociali e realizzare un programma di riforme istituzionali gia’ tanto a lungo attese e mai conseguite“. In questa fase, ha aggiunto Napolitano, il Csm “dara’ il suo apporto per la soluzione dei problemi della giustizia”, cosi’ come dovra’ attendersi nuove esortazioni da parte dello Stato. Il quale ha ricordato il messaggio di commiato spedito a Palazzo dei Marescialli il 16 aprile, nella convinzione che sarebbe stata la fine della sua esperienza al Quirinale. “Poi pero’ puo’ accadere l’imprevedibile nella vita delle istituzioni e delle persone”, ha aggiunto, “vi tocchera’ essere ancora destinatari delle mie valutazioni e raccomandazioni. Confido nella vostra attenzione e nel vostro ascolto”. Doti che sono state mostrate nella riunione di oggi: “Debbo dire che la pluralita’ delle candidature, il riconoscimento della difficolta’ nello scegliere tra i vari candidati e il loro alto profilo sono segno confortante della qualita’ delle risorse umane e anche del clima che si e’ venuto a determinare, e questo e’ importante”.
Ad ogni modo Napolitano ha voluto sottolineare il “rigore e l’equilibrio” del Presidente uscente, Ernesto Lupo. “Un esercizio cruciale, non sempre facile, affinche’ possa essere riconosciuta l’indipendenza della Magistratura”. E con questo inciso, probabilmente Napolitano ha mandato alla Magistratura il primo messaggio del suo nuovo mandato. (AGI) .