Malta come Cipro? Non proprio, ma quasi

malta5 magg – L’indebitamento totale in proporzione al prodotto di Malta non è quello di Cipro che ammontava a quasi sei volte il prodotto lordo. Tuttavia ammonta pur sempre a quattro volte, e debilita evidentemente la  possibilità maltese di far fronte da sola ad una seria crisi creditizia. Tuttavia va pur detto che il Giappone o le altre economie sviluppate non hanno rapporti troppo distanti. E inoltre né la struttura  bancaria di Malta è quella di Cipro, né la congiuntura economica è la stessa. Le banche cipriote hanno infatti usato gli afflussi di capitali esteri, anzitutto dalla Russia, per finanziare il debito greco e il debito dei residenti. Un sistema insulare posseduto per due terzi dai ciprioti aveva peraltro diversificato ben poco l’investimento dei capitali ottenuti nel migliore dei casi come avamposto degli affari russi nell’eurozona. Cipro in conclusione è stata una  Grecia con un credito pervertito non solo dall’euro ma dai capitali russi.

Altra è invece la situazione di Malta. Il Fondo monetario scrive infatti che le sue banche ” hanno delle esposizioni limitate con l’area degli stati dell’euro in difficoltà e non hanno investito in asset-backed o subprime securities.  Inoltre sempre il FMI nota che solo un terzo delle banche maltesi può essere definita come orientata al mercato interno. La distribuzione delle attività bancarie di Malta non è insomma così univoca, come quella di Cipro. Le passività di Malta certo restano enormi ma, purificandole da quelle in possesso di altre banche estere, sempre il FMI ha calcolato che esse calano al 240% del prodotto lordo contro una proporzione quasi doppia delle banche di  Cipro.

Anche le stime della Comunità europea sui fondamentali della economia maltese suggeriscono un quadro diverso. Il deficit fiscale ammonta al 2,5% del prodotto, al di sotto del limite di Maastricht. E dopo una stagnazione allo 0,8% nel 2012 la crescita dovrebbe risalire all’1,5% nel 2013 e al 2% nel 2014.  Forse stime da ridimensionare. E tuttavia una situazione che si conferma diversa da quella cipriota anche per i dati reali.

Geminello Alvi /agi)