SORRENTO – Dall’Eav è appena partita una nota che annuncia un piano speciale per i weekend sulla linea per Sorrento della Circum. Cinquantacinque treni, vigilanti, cani antidroga e personale della protezione civile sui convogli, la richiesta alla prefettura e alla questura di incrementare a partire da oggi il personale per la gestione dei servizi nei giorni degli eventi. Passano pochi minuti, sono le 18, e arriva un primo flash dalla stazione di Seiano, tra Castellammare e Vico Equense: rissa a bordo. Due comitive di ragazzi litigano per un telefonino scippato. Il treno è fermo nella stazione. Il capotreno decide di non ripartire fino a quando la situazione non torna sotto controllo. È in arrivo la polizia nel terminal. La lite continua, le porte dei vagoni sono aperte. I gruppi che si stanno affrontando, uno della zona vesuviana, l’altro della Costiera, salgono e scendono. Si teme il peggio.
È a questo punto, secondo i racconti dei testimoni, che un giovane scende dal treno, si avvia verso il ponte e con la valigia in mano aspetta pensoso. «Una situazione strana, ma nessuno poteva immaginare che andasse a finire così», racconta un giovane. C’è invece chi si insospettisce, ma non si fa avanti. L’uomo tira dalla tasca il telefonino che squilla, risponde mentre nei vagoni continuano le scaramucce. Poi spegne il telefono, guarda verso il ponte, scavalca l’inferriata e si lancia nel vuoto. Un volo di 15-20 metri che finisce sopra un deposito di materiali edili.
Non c’è nulla da fare per Giovanni Antonetti, 33 anni, avvocato, politico per passione, personaggio conosciuto in Costiera, candidato sindaco di Sorrento nel 2010: è il portavoce dell’Idv in Costiera sorrentina. Antonetti è un ambientalista militante, firmatario di decine di denunce. Stava tornando da un viaggio a Roma. «L’ho sentito tranquillo, nulla lasciava presagire questo epilogo», rievoca in lacrime Di Nardo, arrivato a Seiano incredulo, sotto choc. […]
