27 apr. – Alma Pegorara, la donna di 76 anni, trovata morta a meta’ settimana, nella sua abitazione di Montecalvo Versiggia, in Oltrepo’ Pavese, forse sarebbe stata uccisa per soldi. I carabinieri che indagano sull’omicidio, hanno fermato un pregiudicato romeno C. S., senza fissa dimora, a cui l’anziana non avrebbe restituito la caparra della stanza che tempo prima gli aveva affittato. Per poi cambiare idea e sfrattarlo. Il debito della donna era di 100 euro.
L’uomo, 34 anni, e’ stato sorpreso dai militari durante la notte in un paese vicino a quello dell’omicidio, Golferenzo (Pavia), in cui vive facendo il lavoratore stagionale. L’anziana, che affittava un paio di immobili nella zona, tempo fa aveva avuto come ‘inquilino’ proprio il romeno. Questi non si voleva rassegnare alla perdita della caparra e, la mattina dell’omicidio, aveva telefonato alla vittima per parlarle, ma lei si era rifiutata di incontrarlo. L’arma del delitto dovrebbe essere un coltello, ritrovato dagli inquirenti e su cui sono in corso degli accertamenti scientifici. La donna, vedova da 4 anni, era stata trovata senza vita, dal figlio e dal cognato il 24 aprile scorso. (AGI) .
Spiace per la fine della signora ma, a onor del vero, è giusto anche precisare che la donna aveva affittato “in nero” un immobile ad un clandestino, il romeno appunto.
Com’è spesso malcostume italiano, quando c’è la possibilità di guadagnare esentasse non si guarda in faccia a nessuno e non si và per il sottile. Infatti, se gli italiani non affittassero case e locali ai clandestini – forse – ce ne sarebbero meno in giro, ma si sà… Il denaro non puzza! Salvo poi, come in questo caso, divenire la causa dei propri mali.
La gentile signora, diciamocelo, se l’è cercata.