27 apr – Ieri ad Ajaccio è stato brutalmente assassinato Jean-Luc Chiappini, presidente del Parco maturale regionale della Corsica. Chiappini, 65 anni, è stato ucciso a freddo, con diversi colpi sparati da una moto, mentre percorreva in auto una rotonda stradale ed era appena tornato in Corsica da Parigi e, dopo essere atterrato all’aeroporto Napoléon-Bonaparte, a Campo dell’Oro, stava dirigendosi ad Ajaccio.
Chiappini non era un estremista dell’indipendentismo corso. Non era nemmeno un estremista della politica: faceva il sindaco centrista del comune di Letia, Corse-du-Sud. Ma era rigoroso. Amava da sempre la sua terra e la difendeva ufficialmente come presidente del parco. Negando i permessi facili, opponendosi come un muro insormontabile ai progetti di speculazione legati al riciclaggio di denaro sporco e mirati al massacro del paesaggio.