Roma, 26 apr- Il Nobel (?): “Il suo cervello, quello sì che è ancora più piccolo”. E Schifani? “Nel suo cognome c’è già la riposta” “Brunetta che giura da ministro? La prima cosa che faccio è cercare un seggiolino per poterlo mettere a livello, all’altezza della situazione. Oppure meglio una scaletta, così se la regola da se”. Lo dice, secondo quanto riferisce una nota, il premio Nobel Dario Fo a La Zanzara su Radio 24 sul totoministri del futuro governo Letta.
“Sarebbe una gentilezza che si fa a Brunetta, e alla società, per non avere l’angoscia – aggiunge – di vedere qualcuno che non ce la fa. Il cervello di Brunetta, quello sì che è ancora più piccolo”. E Schifani al governo? “Il cognome – è la risposta – è onomatopeico, dentro il suo nome c’è già tutto, il rifiuto e il senso di angoscia e di repulsione per queste persone. Con questi al governo mi hanno copiato delle scene intere del mistero Buffo”.