26 APR – I parlamentari dei 43 Paesi dell’Unione per il Mediterraneo non mollano la presa sui governi e rilanciano il progetto della creazione di una banca euro-mediterranea, mentre sollecitano una facilitazione del rilascio dei visti per i cittadini della regione. E’ quanto emerge dal testo della commissione affari economici approvato dall’ultima riunione della plenaria, che rivolge un appello ”per la creazione di uno specifico strumento finanziario per la regione, per affontare i bisogni dei Paesi del Mediterraneo in una maniera piu’ coordinata e tempestiva e contribuire al processo in corso di trasformazione e democratizzazione”.
Questo nuovo strumento finanziario, che di fatto dovrebbe essere una banca, si basera’ sulle esperienze del Femip, cioe’ il braccio finanziario per l’area del Mediterraneo della Banca europea degli investimenti (Bei).
Allo stesso tempo, per promuovere una reale cooperazione e scambi concreti fra le due sponde, i parlamentari della regione euro-mediterranea sottolineano la generale necessita’ di facilitare il rilascio dei visti. Nello specifico, il testo fa riferimento a ” imprenditori, studenti, professori, experti, turisti, ricercatori, artisti e altri cittadini, cosi’ come per quanti in possesso di passaporto diplomatico e passaporti di servizio”, allo scopo di ”ridurre gli enormi gap che attualmente colpiscono la mobilita’ sociale, economica e culturale e gli scambi nella regione del Mediterraneo”.
L’assemblea parlamentare dell’Upm registra quindi il bisogno di ”rafforzare la collaborazione e lo scambio di informazioni fra le rilevanti autorita’ nazionali per facilitare le procedure di rilascio dei visti”, sempre tenendo in considerazione il fattore della sicurezza. (ANSAmed),