Roma 24 Aprile 2013 – E’ il bilderberiano Enrico Letta il premier incaricato da Giorgio Napolitano per formare il nuovo governo. Lo si apprende da fonti parlamentari qualificate. Il presidente della Repubblica lo dovrebbe rendere noto tra pochi minuti. A questo proposito affiora alla mente una poesia di Pier Paolo Pasolini: “Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore e i cui pastori sono guide cattive.
Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi i cui saggi sono messi a tacere.
Pietà per la nazione che non alza la propria voce tranne che per lodare i conquistatori e acclamare i prepotenti come eroi e che aspira a comandare il mondo con la forza e la tortura.
Pietà per la nazione che non conosce nessun’altra lingua se non la propria nessun’ altra cultura se non la propria.
Pietà per la nazione il cui fiato è danaro e che dorme il sonno di quelli con la pancia troppo piena.
Pietà per la nazione – oh, pietà per gli uomini che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via. Patria mia, lacrime di te dolce terra di libertà!”