Viareggio, 21 apr. (TMNews) -Segretario Fillea aggredito da rappresentante impresa. “Intimidazione mafiosa, con crisi infiltrazioni criminali”.
Un sindacalista della Fillea-Cgil è stato aggredito con un coltello e minacciato di morte nel corso di una trattativa sindacale. L’allarmante episodio, ha comunicato la Fillea, è successo ieri alla Camera del lavoro di Viareggio, dove era in corso un confronto tra i segretari provinciali della Fillea Lucca e La Spezia e l’azienda Yacht Sistem, ditta appaltante dei cantieri navali San Lorenzo. Durante la riunione, “un rappresentante dell’azienda ha aggredito senza alcun motivo il segretario della Fillea di La Spezia, prima cercando di colpirlo con un pugno poi con un coltello, infine minacciandolo di morte”.
La Fillea e la Cgil “hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine” ed espresso solidarietà e sostegno al loro dirigente. “Condanniamo questo gesto inaudito – hanno affermato – avvenuto per di più in una sede sindacale. Atti del genere meritato la più ferma condanna e debbono essere respinti senza alcuna esitazione con tutti i mezzi, affinchè sia chiaro che nelle Camere del lavoro, baluardo territoriale di democrazia e giustizia, non è assolutamente tollerabile entrare armati o aggredire e ingiuriare chi vi lavora o chi vi si trova”.
“Una aggressione – ha detto il segretario generale della Fillea-Cgil, Walter Schiavella – che ha il chiaro sapore dell’intimidazione mafiosa e, se ce ne fosse stato bisogno, è la conferma di quanto da tempo denunciamo circa il pericolo che la crisi economica aggravi il rischio delle infiltrazioni criminali nelle imprese”.
È necessario, secondo Schiavella, “alzare la guardia e stroncare con regole rigorose e controlli ferrei ogni deriva criminale, a tutela dei diritti dei lavoratori. Gli autori di questa vile aggressione sappiano comunque che un dirigente o un delegato della Fillea non è mai solo, ma al suo fianco – ha concluso – ha la forza e la determinazione di una grande organizzazione che contro le mafie ha combattuto, combatte e combatterà sempre con la forza della ragione”.