20 apr – L’Italia non ha altra strada che il risanamento dei conti e le riforme. A dirlo il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, secondo cui il per il nostro Paese si tratta di “un approccio obbligato”. Un rapporto tra debito e Pil al 130%, osserva l’inquilino di via XX settembre durante una pausa dell’assemblea del Fondo monetario internazionale a Washington, non ha altri margini se non “quelli che ci lasciano i mercati e chi e’ pronto o no a prestarci i soldi. Questo e’ il problema”.
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Il ministro dice di non aver percepito “disagio” tra i partner per lo stallo politico italiano. “Non e’ stato parte delle nostre discussioni ufficiali, magari ti chiedono qualcosa per i corriodoi. Ma mi parlano ancora, diciamo cosi”, ironizza .