10 apr. – Matteo Renzi “punge” sulla sua mancata nomina fra i grandi elettori toscani per il nuovo presidente della Repubblica. “Mi avrebbe fatto piacere rappresentare la mia Regione. Qualcuno mi aveva detto vai avanti tranquillo, ti votiamo, ma poi e’ arrivata qualche telefonata da Roma per fare il contrario…”, ha detto a margine di un incontro a Trieste.
Renzi ha poi commentato l’incontro tra Silvio berlusconi e Pier Luigi Bersani. O il voto o, se ci deve essere un accordo fra Bersani e Berlusconi “nell’interesse del paese”, deve essere fatto “il piu’ velocemente possibile”, ha puntualizzato.
“Non so cosa si sono detti”, ha spiegato parlando dell’incontro fra il segretario del Pd e il presidente del Pdl di ieri. “Io ho sempre detto una cosa molto semplice: personalmente sono uno di quelli che spera si vada il prima possibile alle elezioni, perche’ politiche non hanno dato una maggioranza”. Se invece Bersani e Berlusconi “riterranno che sia opportuno fare una qualche forma d’accordo nell’interesse del paese mi auguro che facciano il piu’ veloce possibile, presto”.
ROSSI, MONACI E BENEDETTI I 3 ‘GRANDI ELETTORI’ DELLA TOSCANA
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il presidente dell’Assemblea, Alberto Monaci e il vicepresidente del consiglio, Roberto Benedetti, sono i ‘grandi elettori per la Toscana, nell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Cinquantadue i votanti di cui: 31 a favore di Rossi, 31 a favore di Monaci, 14 Benedetti. Matteo Renzi ha preso solo due preferenze. Il voto e’ stato a scrutinio segreto e la scheda permetteva una duplice scelta.