Fa arrestare il ladro, poi gli offre un lavoro

cc210 apr – E’ tornato a casa prima dell’alba. Lì, ha visto una sagoma che cercava di trafugare qualcosa. Ha minacciato di chiamare i carabinieri, l’uomo è scappato ma lui l’ha fermato e ferito con un coltello. Poi ha scoperto che era un disoccupato. Così un improvvisato ladro ha trovato lavoro. A offrirglielo un manager di Firenze: “Ho pensato a quella famiglia di Civitanova Marche e ho avuto paura che si suicidasse”.

Paolo Pedrotti, 62 anni, veneziano, ha una lunga esperienza nelle gallerie d’arte contemporanea e da pochi mesi vive in provincia di Firenze, dove fa il manager in un residence. La vicenda è raccontata da Repubblica. Il manager è l’unico a occupare uno degli appartamenti del residence, per ora disabitati. E il disoccupato pensava di essere in una zona senza abitanti e senza sorveglianza.

“Ho sentito dei rumori, lunedì prima dell’alba ho pensato fosse il vento, poi ho capito che doveva essere entrato qualcuno”, racconta Pedrotti a Repubblica. “Ho aperto la porta e c’erano le canaline elettriche sventrate e ho visto la sagoma di un uomo che urlava: non ho fatto niente, niente. Era terrorizzato e gli ho gridato: chiamo i carabinieri. Lui mi ha aggredito, ma io avevo il coltello. È scappato, è salito sull’auto e ha cercato di venirmi addosso. A quel punto gli ho scagliato un sasso sul vetro e l’ho bloccato”.

Pedrotti ci ha riflettuto su qualche ora, poi l’offerta di lavoro. Dopo qualche ora di detenzione e magari qualche giorni ai domiciliari, il ladro improvvisato potrà avere un lavoro. Il manager gli ha offerto di tagliare il prato per 8 euro l’ora. Il disoccupato, presentatosi al processo per direttissima, ha subito accettato il lavoro. L’uomo ha perso il lavoro nel 2011 e vive con 250 euro al mese, la pensione di invalidità della moglie.
Fonte affaritaliani