Aveva dolori atroci e urlava disperatamente: Muore dopo 14 ore al pronto soccorso

Morta dopo 14 ore di sofferenza per dei calcoli alla cistifellea, trascorse al Pronto Soccorso del Policlinico di Tor Vergata a Roma.

ps8 apr – È la denuncia dell’associazione Codici, che ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica per far luce sul decesso di una donna di 53 anni e accertarne le eventuali responsabilità. La donna era stata accompagnata al Pronto Soccorso mercoledì scorso alle 13 per dei forti dolori all’addome.Era stata ricoverata in codice giallo, ma poi le sue condizioni sono peggiorate. Alle tre del mattino la donna è diventata pallida, poi viso e collo le sono diventati scuri. I medici hanno provato a rianimarla, ma ogni tentativo è stato vano.

“Dopo accertamenti, alle 19 le hanno diagnosticano dei calcoli alla cistifellea. Secondo i medici uno di questi calcoli aveva perforato l’organo. Gli stessi medici decidono di tenere la paziente in osservazione per la notte. Dopo aver trascorso 8 ore in barella, la donna è stata portata nell’astanteria del Dea, dove è rimasta fino alla sua morte. Lamentava fortissimi dolori e urlava disperatamente”, racconta il marito. Per tutto il giorno le è stato somministrato un antidolorifico, che però non alleviava la sua sofferenza. I familiari si rivolgevano al personale, ma nessuno, secondo i racconti dell’uomo, si occupava della questione”, spiega Codici in una nota.

“Potremmo essere di fronte all’ennesimo caso di malasanità – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – anche se ancora i fatti sono da accertare. A tal proposito il Codici annuncia che invierà un Esposto alla Procura della Repubblica per verificare le eventuali responsabilità della morte della signora. Se questa tragedia poteva essere evitata è giusto che i responsabili vengano puniti. Nel nostro Paese, purtroppo, non sono pochi i casi di errata diagnosi, errori medici, negligenza. È necessario fare tutto il possibile per far emergere la verità sui fatti accaduti”.

Fonte lastampa