Boldrini: sostenere economicamente i Paesi del Mediterraneo e creare una banca

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8 APR – “Forum come questi possono essere importanti per un confronto costruttivo e paritario per tutti i paesi della Ue e della sponda sud del Mediterraneo e per sottolineare l’importanza di conoscersi tutti meglio. Perché i pregiudizi sono basati sull’ignoranza”, anche in “società composite” come quelle del nostro tempo.

Lo ha detto il presidente della Camera, Laura Boldrini, dopo il summit dei presidenti dei Parlamenti dell’Unione per il Mediterraneo svoltosi ieri a Marsiglia. “Siamo in una fase critica e delicata sia per l’Europa che per molti Paesi della sponda sud del Mediterraneo – ha osservato Boldrini – e i processi di democratizzazione in corso in molti di questi vanno sostenuti nell’interesse comune”, attraverso scambi politici, culturale, ma anche economico. Perché, ha sottolineato, “lo sviluppo è essenziale per lo stabilizzarsi della democrazia”.

“Abbiamo visto in questi anni tanti giovani fuggire dai loro Paesi” africani, ha ricordato il presidente della Camera, rischiando la vita nel Mediterraneo. “Questa è una grande ferita che deve essere rimarginata con azioni concrete”, che contribuiscano allo sviluppo nei Paesi di provenienza. Da qui la proposta italiana di una Banca Euro-mediterranea sul modello della Bers (la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo), che raccolga risorse finora divise in diversi canali in un solo istituto da cui attingere. “Perché bisogna – ha sottolineato Boldrini – passare ai progetti, dare corpo alle idee, mettendo in atto e incrementando le iniziative di partenariato e scambio”, anche “fornendo ‘expertise’ a livello istituzionale nei processi di transizione politica”. Ma in un processo – ha concluso – che deve essere ‘double-way’, in cui non si tenga conto del punto di vista di un interlocutore.

Dopo il summit, il presidente della Camera ha avuto incontri bilaterali con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e le delegazioni di Egitto, Algeria, Tunisia e Marocco.

Particolarmente lungo l’incontro con quest’ultima delegazione, con i presidenti delle due Camere, Kharim Ghellab e Mohammed Cheich Biadillah, durante il quale si sarebbe parlato di intensificare la collaborazione tra Parlamenti ed enti locali.(ANSAmed).