28 MAR – Servono 11,2 miliardi di euro supplementari per il bilancio Ue 2013. E’ la proposta di bilancio rettificativo per quest’anno presentata dalla Commissione europea, che da mesi avverte gli stati membri che ci sono conti non pagati nei confronti degli stati membri che vanno saldati.
Il bilancio Ue 2013, sotto le pressioni di Gran Bretagna e dei paesi pro-austerity, e’ stato infatti stabilito a 132,8 miliardi di euro, 5 in meno rispetto a quanto chiesto dall’esecutivo Ue e 2,9 miliardi in meno rispetto al 2012. La richiesta di fondi supplementari ”non e’ una sorpresa”, ha messo in chiaro il commissario Ue al bilancio Janusz Lewandowski, perche’ ”negli scorsi anni il bilancio Ue e’ stato adottato a livelli continuamente inferiori alle necessita’ espresse dagli stati membri”, e questo, ha sottolineato, ”ha creato un effetto valanga di fatture rinviate all’anno successivo”.
Questa ”politica dello struzzo”, pero’, ha attaccato il commissario, ”non fara’ sparire” le bollette non pagate. Si tratta per di piu’ di soldi che non vanno a favore di Bruxelles, ma degli stessi stati membri e dei progetti Ue che hanno realizzato o stanno realizzando. A ottobre, questa situazione aveva messo a rischio anche programmi come l’Erasmus e, se Parlamento e Consiglio Ue nei prossimi mesi non troveranno un’intesa, potrebbe risuccedere.(ANSA).