25 mar – L’Unione europea e’ ”pronta a dare il suo aiuto” per il processo di pace avviato in Turchia dopo l’appello del leader del Pkk, Abdullah Ocalan, che ha ordinato ai ribelli curdi di deporre le armi e di ritirarsi dalla Turchia.
”Accogliamo con favore l’appello del Pkk e le reazioni positive a questa richiesta” affermano l’alto rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton e il commissario Ue all’allargamento, Stefan Fule.
”Si tratta di un passo avanti importante – afferma la nota congiunta – nel processo in corso che punta alla fine del conflutto che finora ha causato troppe vittime”. Ashtone Fule auspicano quindi che si passi dalle parole ai fatti, con ”la concreta attuazione” dell’appello di Ocalan. ”L’Ue ha ripetutamente incoraggiato tutte le parti a lavorare senza sosta per portare la pace e la prosperita’ di tutti i cittadini turchi” prosegue la nota. Per questo ”l’Unione europea da’ tutto il suo sostegno a questo processo – concludono Ashton e Fule – ed e’ pronta a dare aiuto” anche attraverso i finanziamenti per l’assistenza ai Paesi candidati all’adesione all’Ue, i cosiddetti fondi Ipa. (ANSA)