Un caso di scabbia norvegese all’ospedale di Latina

scabbia21 mar – Un caso di scabbia norvegese all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. “La diagnosi e’ stata effettuata su una signora affetta da un’altra patologia importante, che talvolta si presenta con eruzioni cutanee. Ma i nostri clinici sono stati molto bravi e hanno collegato questo fatto con l’acaro della scabbia.

Ora sono partite le verifiche sul personale sanitario, poche unita’, che e’ stato a contatto con la signora”. Ad affermarlo all’Adnkronos Salute e’ Ennio Cassetta, direttore sanitario della Asl di Latina. La scabbia norvegese e’ estremamente contagiosa, un effetto legato all’altissimo numero di acari presenti sulla pelle del malato e alla loro facile disseminazione nell’ambiente.

Alcuni dipendenti dell’ospedale però sono già stati contagiati e in queste ore vengono curati con i farmaci adatti. Trattamenti preventivi sono stati invece effettuati sui sanitari che hanno avuti contatti con la donna o con i colleghi interessati dalla malattia. Allertato anche il dipartimento di prevenzione della Asl che si è attivato per organizzare interventi per limitare il contagio.

Il direttore sanitario del Goretti, Bruno Cassetta, ha convocato per oggi l’unità di crisi del comitato infezioni ospedaliere per seguire l’evolversi della situazione.

“Abbiamo messo in atto tutte le misure preventive al fine di circoscrivere il fenomeno – aggiunge Cassetta – cercando di evitare il piu’ possibile la diffusione della malattia fra i pazienti, i loro parenti e il personale. Sono gia’ pronte le pomate, prodotte dalla farmacia interna, da usare in maniera preventiva contro questo tipo di scabbia, che pero’ ha un’incubazione di 4-6 settimane”, precisa. “Quindi ci aspettiamo che nelle prossime 24-48 ore possano presentarsi in ospedale altre persone che potrebbero manifestare la patologia. Ma siamo pronti – conclude – a dare ogni tipo di assistenza”.