Il salvataggio di Cipro costerà all’Italia 750 mln di euro

erf19 mar – Anche senza governo, il Senato di Roma dovrà probabilmente votare su Cipro. Dovranno dire sì o no gli eletti di M5S, quelli di Sel e quelli del Pd vicini alla Cgil, e chissà quale maggioranza (semmai) si troverà. Perché qualunque siano le modifiche dei prossimi giorni, il piano per Nicosia presto arriverà anche a palazzo Madama per il semplice fatto che l’Italia è chiamata a contribuire con 750 milioni: un prestito che peraltro aumenterà il debito pubblico italiano, avvicinando anche noi alla spirale infernale.