14 MAR – Una dura condanna e’ stata espressa dalla Francia per la fucilazione di sette giovani condannati a morte in Arabia Saudita. I sette erano colpevoli di aver rapinato una gioielleria nel 2005, quando erano ancora minorenni.
Nel corso di un intervento a Parigi, il portavoce del ministero degli Esteri della Francia, Vincent Floreani, ha ricordato che l’esecuzione di minorenni al momento dei fatti e’ contraria alla Convenzione internazionale sui Diritti dei bambini. ”Inoltre, il fatto che queste esecuzioni siano state effettuate in pubblico, e’ particolarmente scioccante”, ha aggiunto Floreani.
I difensori dei diritti umani avevano chiesto alle autorità di sospendere l’esecuzione dei condannati, di età compresa tra i 20 e i 24 anni, sostenendo che il processo presentava diverse irregolarità e che avevano subito torture. Ma i molteplici appelli non sono bastati.
I sette ragazzi sono stati fucilati sulla pubblica piazza nella citta’ di Abha, nel sud del Paese, in presenza di sauditi e di stranieri riuniti per l’occasione. “L’esecuzione di sette uomini sarebbe un atto di brutalità pura”, aveva detto Amnesty International in un comunicato diffuso poco prima dell’esecuzione. (ANSAmed).