12 mar – Ammonta a 28,5 milioni di dollari il totale dei fondi stanziati dal governo angolano per far fronte alle conseguenze del cambiamento climatico Piogge e alluvioni che secondo i dati diffusi dall’agenzia Angop hanno provocato nel 2012 73 morti, 50 feriti, 13 dispersi oltre alla distruzione di 110 case, nove scuole, 12 chiese e vari ponti.
“E’ un progetto che rafforzera’ la conoscenza sulla variabilita’ climatica e dalle sue conseguenze negative – ha spiegato il ministero dell’Ambiente – come per esempio le piogge torrenziali che da anni affliggono il sud del paese”.
“Le vittime delle piogge sono tutte riconducibili all’innalzamento delle temperature – afferma il governo – e questo dipende anche dall’inquinamento”. Per ridurre le emissioni inquinanti nel paese, e’ stata approvata una nuova legge che prevede ispezioni nelle imprese che svolgono un’attivita’ ad alto rischio inquinante, come le imprese minerarie, le imprese che trattano sostanze tossiche, oleodotti e raffinerie, industrie chimiche petrolchimiche e metallurgiche. “Le ispezioni tuttavia – ha spiegato Kiala Miranda, funzionario del ministero dell’Ambiente – potrebbero riguardare anche aziende non considerate ad alto rischio inquinante se esiste il sospetto che creino danno all’ambiente in qualche modo”. (AGI) .