9 mar – Scioperi a tappeto in Europa dove la crisi non accenna a spegnere i focolai di rivolta sociale. In Belgio i lavoratori occupano l’autostrada al confine fra con i Paesi bassi dopo l’annuncio di chiusura dell’azienda siderurgica Arcelor-Mittal e il licenziamento di almeno 1300 persone. Altri 1400 sono a rischio a Gosselies per la chiusura dello stabilimento della Caterpillar.
Proteste anche in Francia a rischio Aulnay, sede della PSA-Citroen-Peugeot. Qui il rischio chiusura mette in pericolo 2800 posti di lavoro.
Problemi per chi vola nella Germania sudoccidentale a causa dello sciopero del personale della sicurezza all’aeroporto di Colonia- Bonn. Finora 50 i voli cancellati.
Giornate di passione anche per chi vola in Spagna soprattutto a Madrid. Bloccato il terminal 4 dell’aeroporto Barajas. È il terminal dove atterrano i voli della compagnia di bandiera Iberia che sta effettuando una ristrutturazione che potrebbe portare al licenziamento del 20% dei suoi effettivi.
Non cambia la geografia della crisi spostandosi verso est. A Bari, in Italia, continua la lotta dei lavoratori dello stabilimento Bridgestone deciso a chiudere i battenti, mentre ad Atene, in Grecia, i turisti il Partenone potranno vederlo solo dall’esterno. Ancora chiusa l’Acropoli per una protesta del personale. EURONEWS