7 mar – ”Ho avuto paura fino a luglio, perche’ non erano ancora state attivate sufficienti difese collettive. Ora ci troviamo in un momento in cui i segnali sono ancora imperfetti, ma la fase anarchica in cui ognuno sembrava andare per conto suo io non la vedo piu”’. E’ quanto dichiara l’ex premier Romano Prodi, in un’intervista alla ‘Stampa’, rispondendo cosi’ sull’eventuale rischio di un’Italia fuori dall’euro.
In merito all’ipotesi di un referendum sull’euro, Prodi sottolinea: ”Se esaminiamo gli altri Paesi vediamo che fenomeni simili si sono gia’ verificati: in Austria, in Olanda. Ma quando si arriva al momento di decidere se stare in Europa e si e’ chiamati a riflettere sul futuro proprio e dei propri figli, e si guarda per esempio a cosa sono la Cina e gli Stati Uniti, beh, ci si pensa due volte prima di dire ‘ragazzi abbiamo scherzato, facciamo tutti marcia indietro’.
Paradossalmente, la tentazione puo’ venire piu’ dalla Germania”. asca