6 mar. (TMNews) – Utilizzava il suo compagno di classe disabile come un posacenere, spegnendogli le sigarette addosso. Per questo un ragazzo di 18 anni è stato indagato dalla procura di Roma per atti persecutori. Gli accertamenti sul caso sono coordinati dall’aggiunto Maria Monteleone.
I soprusi avvenivano da oltre un anno e anche tra una lezione e l’altra in un liceo della capitale. Gli inquirenti hanno disposto una consulenza medica e psicologica sul disabile al fine di verificare la sua capacità di poter deporre davanti all’autorità giudiziaria.
L’indagine è nata dopo che la madre del disabile ha presentato una serie di denunce, con i racconti del ragazzo e i resoconti del pronto soccorso.