4 mar – Resta in preda alla violenza l’Egitto. Al Cairo è ancora una volta piazza Tahrir ad essere teatro degli scontri tra polizia, sostenitori del presidente Morsi e militanti dell’opposizione.
I manifestanti hanno dato alle fiamme anche alcune auto.
In questo clima esasperato si è conclusa la visita di due giorni piuttosto contestata del segretario di stato statunitense, John Kerry. L’inviato di Washington nel ribadire il sostegno al presidente Morsi ha assicurato finanziamenti per 250 milioni di dollari nel tentativo di rimettere in sella l’economia egiziana. Una prima tranche verrà consegnata in tempi stretti.
Kerry ha dovuto incassare il rifiuto al dialogo di una parte dell’opposizione, che ha inoltre già invitato al boicottaggio delle legislative di aprile.
Una crisi politica alimentata anche da altri episodi che si è riversata nelle strade di Port Said, nel nord est del paese. Negli scontri almeno 250 persone sono rimaste ferite. La città è alla terza settimana di sciopero generale.