Italia dona 56 mezzi antincendio all’Egitto: 11 milioni di euro

euro-butt22 febbr – Cinquantasei veicoli antincendio per un valore di circa undici milioni di euro sono il dono, formalizzato in una cerimonia oggi al Cairo, dell’Italia all’Egitto nell’ambito del programma ‘commodity aid’ della cooperazione allo sviluppo italiana. Oltre ai mezzi, sette di piccole dimensioni, 46 di medie e 3 con scale aeree di oltre 50 metri di lunghezza, forniti dall’Iveco e dalla Brescia Antincendi international, il dono include la forniture di pezzi di ricambio, accessori e assistenza tecnica e l’addestramento di personale egiziano in un corso di tre settimane, una in Italia e due in Egitto.

I veicoli saranno destinati a dieci governatorati in tutto l’Egitto e rappresentano l’ultima tranche del programma commodity aid che originalmente aveva un valore di circa 37 milioni di euro e che ha abbinato la fornitura di attrezzature e la formazione in settori come l’agricoltura, l’ambiente, il patrimonio culturale e la sanita’.

”Siamo orgogliosi che l’Egitto abbia scelto l’Italia come partner chiave per un settore cosi’ delicato come quello della protezione civile”, ha detto il nuovo ambasciatore italiano Maurizio Massari, alla sua prima uscita pubblica. ”La protezione civile ha una tradizione lunga e forte in Italia e siamo contenti di condividere la nostra esperienza con l’Egitto”, ha detto Massari alla cerimonia alla quale ha partecipato il vice ministro dell’interno egiziano Abu Bakr, responsabile per la polizia metropolitana del Cairo e della protezione civile egiziana.

Intervistato dai giornalisti egiziani dopo la cerimonia Massari ha sottolineato che l’Italia considera la relazione con l’Egitto ”strategica e una partnership fra pari”. Rispondendo ad una domanda, il nuovo ambasciatore italiano ha osservato che l’attuale transizione deve continuare ed ha espresso l’auspicio che ”le istituzioni e partiti politici trovino la forza di procedere alle riforme economiche necessarie per la stabilizzazione politica del paese e per il successo della transizione”. (ANSA)