20 feb – E’ in corso uno sciopero generale di 24 ore in Grecia, indetto dalle principali sigle sindacali contro le misure di austerity che il governo del primo ministro Antonis Samaras sta adottando come concordato con Fmi e Unione europea.
Lo sciopero e’ stato proclamato dalle principali sigle del settore pubblico e privato, l’Adedy e la GSEE e dal Pame, il sindacato comunista greco.
Si prevedono forti disagi nel paese, entrato nel quinto anno di recessione e con una disoccupazione record del 27%, per la chiusura di scuole, uffici pubblici, ospedali, servizi di trasporto marittimi e aerei.
La protesta precede l’arrivo ad Atene della ”troika”, ovvero dei rappresentanti dell’Unione Europea, Bce e Fmi, che voleranno in Grecia la prossima settimana per verificare se il governo di coalizione del primo ministro conservatore Samaras sta applicando le misure di austerita’, condizione necessaria per ricevere gli aiuti finanziari che, secondo programma, nel 2014 raggiungeranno la cifra di 240 miliardi di euro.
Nell’immediato la troika dovra’ decidere se concedere un’altra tranche da 2,8 miliardi, in cambio della quale il governo si e’ impegnato a tagliare ulteriori 25.000 posti di lavoro nel settore pubblico.