4 FEB – Gli agricoltori greci restano sul piede di guerra in attesa delle decisioni del governo circa le loro richieste che riguardano, fra l’altro, la diminuzione del prezzo del gasolio per i loro trattori e dell’Iva per i prodotti agricoli.
Intanto, continuano a rafforzare i blocchi stradali approntati da giorni in diversi punti del Paese. Ieri alcuni blocchi sono stati rinforzati sino ad interrompere per circa un’ora la circolazione dei veicoli sull’autostrada Egnatia nella Grecia del Nord.
I coltivatori chiedono sussidi per quei prodotti che hanno visto un forte deprezzamento, come i cereali, l’olio d’oliva, la frutta. Vogliono anche una riduzione dei prezzi del concime e dei prodotti farmaceutici e uno sconto su quelli del petrolio e dell’elettricità.