Ministero ambiente, 2 milioni di euro per l’allarme scoiattolo

scoiattolo3 febbr – L’Italia sta per bandire il commercio dello scoiattolo grigio americano, una specie che minaccia la sopravvivenza dello scoiattolo rosso europeo. A dare l’allarme rosso nel Belpaese contro l’invasione dello scoiattolo killer il progetto ‘Life Ec-Square’ – ‘Rosso scoiattolo’, partito grazie a quasi due milioni di euro di fondi del ministero dell’Ambiente, di alcune regioni e della Commissione europea a settembre del 2010 e che terminera’ a settembre del 2014.

”Il decreto, che sta per essere pubblicato a giorni, e’ stato un regalo di Natale del governo il 24 dicembre scorso” spiega Sandro Bertolino, ricercatore associato dell’Universita’ di Torino e coordinatore della task force del progetto.

In un’Interrogazione del Sen. Carra si legge:
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. –
Premesso che:

i quasi 300 scoiattoli grigi dei parchi di Nervi, quartiere di Genova, originari del Nord America, sono stati importati in Piemonte nel 1948, poi in Lombardia e infine in Liguria, e popolano la provincia di Genova dal 1966;

tali scoiattoli sarebbero diventati una minaccia per quelli rossi, perché saccheggiano le loro riserve invernali e sono portatori di una malattia mortale per la specie europea;

considerato che per tale motivo il Dipartimento universitario di scienze, terra, ambiente e vita organizzerà la cattura degli scoiattoli, che saranno sterilizzati e poi trasferiti in bioparchi in cui rimarranno fino alla morte. Gli scoiattoli “sorpresi” fuori dai parchi di Nervi saranno invece abbattuti “con metodi eutanasici”.

poverin

Si sottolinea che la suddetta operazione avrà un costo di circa 2 milioni di euro, si chiede di sapere come sia possibile, in un momento così delicato per l’Italia dal punto di vista economico, consentire una spesa così assurda per degli scoiattoli che possono essere controllati sia dalle Guardie provinciali, che dalle associazioni venatorie, mentre ci sono persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese o non hanno copertura sanitaria sufficiente.