25 genn – comunicato stampa ADP Nuova Federazione Autonoma del 22.01.2013
Ancora un a notizia shock per la Polizia genovese. Parliamo dell’Agente Scelto in servizio presso le Volanti della Questura di Genova arrestato per spaccio di droga, nell’ambito dell’operazione denominata «yacht master», conclusa dalla Squadra Mobile di Spezia pochi giorni fa. La nostra posizione, che vuole essere priva di retorica verso chi macchia la divisa, ci vede concorde nell’usare il pugno duro sia da parte della legge che da parte della nostra Amministrazione, anche nei confronti di chi, eventualmente, avrebbe dovuto vigilare, e facendo sempre i dovuti distinguo tra errore professionale (che purtroppo fa parte di questo mestiere), e malafede.
Come sempre si spera che in caso di assoluzione il collega possa essere pienamente riabilitato.
Detto questo, il nocciolo della questione è un altro: l’uso della notizia a livello mediatico. Come è possibile che, mentre l’agente coinvolto è stato considerato come “personaggio ai margini dell’organizzazione”, nei titoli di alcune testate locali, si è parlato solo e soltanto di lui? Di conseguenza la notizia vera non era più “Squadra Mobile di Spezia smantella organizzazione di spacciatori” ma “Sgominata banda di cui faceva parte anche un poliziotto”. Ciò che ne viene da questa considerazione è che, ancora una volta, il poliziotto che sbaglia (uno, in questo caso) ha fatto più notizia di una operazione di polizia giunta a buon fine, che avrà visto l’impegno di decine di persone, le quali hanno dimostrato, ancora una volta, di non girarsi dall’altra parte anche nei confronti dei colleghi che sbagliano.
Agli organi di stampa con la preghiera della massima diffusione possibile.